Torneremo sulle trasformazioni improprie più avanti; per ora osserviamo che la trasformazione (2.34) non è, come nel caso tridimensionale, unitaria (è una conseguenza della metrica pseudoeuclidea dello spazio di Minkowsky). Esaminiamo i generatori della trasformazione; dalla (2.33) si ha che:
e adesso possiamo sfruttare la (
2.21) che ci dice che:
da ciò è banale osservare che:
![$\displaystyle (\sigma^{\alpha\beta})^\dagger={i \over 2} \gamma^0[\gamma^\alpha,\gamma^\beta]\gamma^0 = \gamma^0\sigma^{\alpha\beta}\gamma^0$](http://www.firenze.linux.it/%7Epiccardi/relmecquant/img697.png) | (3.35) |
adesso se consideriamo i generatori delle rotazioni tridimensionali questa diventa:
ma dalle regole di anticommutazione sappiamo che

anticommuta con le

per cui lo si può portare da sinistra a destra anticommutando due volte (quindi senza cambiare segno) e semplificare, per cui alla fine sia ha:
dunque i generatori delle rotazioni sono hermitiani; se consideriamo invece i generatori dei boost di Lorentz sarà:
e dunque si vede subito che:
cioè sono antihermitiani.
Nella rappresentazione di Dirac possiamo calcolare esplicitamente le
e si ottiene che hanno la forma:
 | (3.36) |
e le proprietà precedenti sono evidenti.
Adesso vediamo cosa succede con le matrici di trasformazione; una prima cosa che si può vedere è che se consideriamo rotazioni pure
si ha che:
e quindi

quindi

è unitaria, mentre se consideriamo boost di Lorentz puri

si ha:
dunque

quindi

è hermitiana; in generale poi potremo dare una legge analoga alla (
2.35); infatti con essa possiamo scrivere:
che espansa in serie ci da:
ma evidentemente si ha:
(semplificando i

interni) dunque la precedente si può riscrivere, e raccogliendo tutti i

agli estremi, come:
e alla fine si ottiene che:
 | (3.37) |
che si può esprimere, in forma equivalente, come:
 | (3.38) |
dove

, definita proprio come

, viene detta
aggiunta di

.
1 commento:
La ringrazio per Blog intiresny
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